Una serie di omicidi, ben due investigatori all'opera e la più impermeabile delle colpevoli: la ragion di stato. Sono questi alcuni dei protagonisti del romanzo di Germano Capurri "Red Nose un angelo tra i clochard", uomini e donne che si muovono in un "contesto" che è la vera ragione del libro.
L'omicidio di una giovane donna scatena una dolorosa rincorsa all'indietro nel tempo, perché è li che si cela il colpevole, consapevole? Inconsapevole? Autore di un errore, un error, direbbe Ovidio, che lo perseguiterà sino alla fine dei suoi giorni; nonostante l'umanissimo suo tentativo di rimozione prima e di espiazione poi.
Il lettore "giudice" emetterà la sentenza, che non riguarda un singolo ma un'intera generazione composta di giovanissimi Cittadini, resi precocemente consapevoli da un anno, il 1969, che si inaugura con il sacrificio Jan Palach, celebra il trionfo dell'Aquila americana sulla Luna e si chiude con il "regalo di Natale" di Piazza Fontana.
Una generazione che ha fatto il suo cammino a testa alta, senza guardarsi i piedi e che con l'opera di un vero scrittore consegna il suo testimone a una nuova generazione, la cui formazione e consapevolezza passa per i temi dell'ambiente e di un "nuovo umanesimo" globale.